L’imponente edificio, conosciuto oggi come Forte dei Borgia, ha in realtà origini più antiche: il primo nucleo risale all’epoca romana e costituiva una difesa del lato occidentale dell’abitato.
Nei secoli successivi la rocca subì continue trasformazioni ed ampliamenti: sostanziali furono quelle del periodo rinascimentale, quando Rodrigo Borgia, il futuro papa Alessandro VI, diventò signore di Nepi, donata poi alla figlia Lucrezia.
Successivamente furono i Farnese a detenere il potere del feudo nepesino e a determinare ulteriori modifiche non solo all’edificio ma alla città intera: affidando il progetto all’architetto di corte Antonio da Sangallo il Giovane, munirono la città di una nuova cinta muraria che inglobava la rocca all’interno di un sistema difensivo più ampio.
Dopo secoli di abbandono, alcuni anni fa l’edificio ha subito lunghi restauri che hanno riportato alla luce antichi pavimenti e porzioni di affreschi.