Edificata su un precedente edificio di XII secolo di cui rimangono tracce solo nei muri perimetrali, l’impianto attuale risale al XIII secolo e fu dedicata al patrono del paese, San Giuliano Ospitaliere.
Della chiesa duecentesca rimane poco, come una parte di pavimento a tarsie marmoree in stile cosmatesco nella zona del portale principale.
Nel corso dei secoli subì molti rimaneggiamenti, soprattutto nel XIV e nel XVI secolo con rinnovamenti strutturali e della decorazione pittorica interna.
Al suo interno, nella zona dell’abside, sono stati recentemente scoperti e restaurati degli affreschi quattrocenteschi raffiguranti proprio San Giuliano, forse nelle sembianze di Giuliano Anguillara, con alle spalle Stabia, l’antico nome di Faleria, e Roma come dovevano apparire a quel tempo.