L’aspetto attuale del Duomo di Santa Maria Assunta è frutto della ricostruzione avvenuta dopo l’incendio appiccato dalle truppe francesi nel 1798. Secondo la tradizione l’impianto originale risale al V secolo, periodo in cui è attestata la presenza di un vescovo a Nepi.
I numerosi reperti di epoca romana, ritrovati in prossimità della chiesa durante gli scavi archeologici degli anni passati, fanno supporre che l’edificio sia sorto nell’area dell’antico foro.
Non si conosce con certezza il periodo della sua fondazione, ma alcuni frammenti di decorazione scultorea in stile carolingio visibili oggi in facciata sotto il portico fanno ipotizzare l’esistenza di un edificio ecclesiastico già intorno al IX secolo.
Una nuova chiesa fu consacrata nel 1266, come ricorda un’iscrizione all’interno: di questo edificio costruito tra XI e XIII secolo rimangono il portico, la parte inferiore del campanile e la stupenda cripta le cui colonne presentano meravigliosi capitelli decorati con una grande varietà di soggetti tipici del simbolismo medievale.
Entrare nella cattedrale di Santa Maria Assunta è dunque come compiere un viaggio nel tempo, dall’epoca romana fino all’età moderna, attraverso stili diversi che si sovrappongono in armonia, avvolti dal silenzio e da un’atmosfera solenne.